venerdì 14 luglio 2023

15 luglio 1099, termina la Prima crociata con la conquista di Gerusalemme

 Fu un assedio abbastanza breve quello di Gerusalemme durante la prima crociata, iniziata, come vi ho già raccontato (qui il blog post) il 7 giugno e terminata il 15 luglio 1099. Sotto la guida di Goffredo di Buglione e Raimondo IV di Tolosa, i crociati riuscirono a conquistare la città e ad impadronirsi dei luoghi sacri della religione cristiana. 

La vicenda, come già sapete, è oggetto di uno dei miei libri preferiti, La Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, per me fonte di ispirazione nella mia attività di scrittura (qui vi parlo del rapporto tra il personaggio di Turno di Lo specchio di Giano e Solimano, qui della mia passione per il poema). 

L'attacco decisivo a Gerusalemme iniziò il 13 luglio: le truppe di Raimondo si rivolsero verso la porta a sud mentre gli altri contingenti si concentrarono sul muro settentrionale. Il 15 luglio venne dato l'ultimo assalto ad entrambe le estremità della città e così venne conquistato il bastione interno del muro settentrionale. 

Nel panico che seguì, i difensori abbandonarono le mura cittadine, consentendo ai crociati di entrare. Goffredo di Buglione, eroe della Liberata, entrò fra i primissimi nella città, coi suoi fratelli Baldovino ed Eustachio, alla testa dei suoi Lotaringi. 

Il massacro che seguì la presa di Gerusalemme fu particolarmente cruento anche se alcuni storici ritengono che le proporzioni dell'evento furono esagerate nei successivi racconti medievali.



Ecco il finale della Gerusalemme Liberata, in cui Goffredo di Buglione scioglie il suo voto davanti al Santo Sepolcro:

Così vince Goffredo; ed a lui tanto

Avanza ancor della diurna luce,

Ch’alla Città già liberata, al santo

Ostel di Cristo i vincitor conduce.

Nè pur deposto il sanguinoso manto,

Viene al tempio con gli altri il sommo duce:

E quì l’arme sospende: e quì devoto

Il gran sepolcro adora, e scioglie il voto.


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