sabato 11 maggio 2024

Poesie per la Festa della Mamma

 Si avvicina la festa della mamma 2023, che quest'anno si festeggia domenica 14 maggio. Un modo originale per fare gli auguri a una delle persone più importanti della propria vita è dedicarle una poesia. Eccone una lista per grandi e piccini!


"Per la mamma" di Gianni Rodari

 Filastrocca delle parole:

si faccia avanti chi ne vuole.

Di parole ho la testa piena,

come dentro ‘la luna’ e ‘la balena’.

Ma le più belle che ho nel cuore,

le sento battere: ‘mamma’, ‘amore’.

"La parola più bella" di Marino Moretti

 Mamma. Nessuna parola è più bella.

La prima che si impara,

la prima che si capisce e che s’ama.

La prima di una lunga serie di parole

con cui s’è risposto alle infinite,

alle amorose, timorose domande

della maternità.

E anche se diventassimo vecchi,

come chiameremmo la mamma

più vecchia di noi?

Mamma.

Non c’è un altro nome.

"La madre" di Edmondo De Amicis

 Vi è un nome soave in tutte le

o lingue, venerato fra tutte le genti.

Il primo a che suona sul labbro

del bambino con lo svegliarsi

della coscienza. L’ultimo che mormora

il giovinetto in faccia alla morte;

un nome che l’uomo maturo e il vecchio

invocano ancora, con tenerezza

di fanciulli, nelle ore solenni della vita,

anche molti anni dopo che non è più

sulla terra chi lo portava; un nome

che pare abbia in sé una virtù misteriosa

di ricondurre al bene. Di consolare e

di proteggere. Un nome con cui si dice

quanto c’è di più dolce. Di più forte.

Di più sacro all’anima umana.

La madre.

"A mia madre" di Eugenio Montale

Ora che il coro delle coturnici

ti blandisce nel sonno eterno, rotta

felice schiera in fuga verso i clivi

vendemmiati del Mesco, or che la lotta

dei viventi più infuria, se tu cedi

come un’ombra la spoglia

(e non è un’ombra,

o gentile, non è ciò che tu credi)

chi ti proteggerà? La strada sgombra

non è una via, solo due mani, un volto,

quelle mani, quel volto, il gesto d’una

vita che non è un’altra ma se stessa,

solo questo ti pone nell’eliso

folto d’anime e voci in cui tu vivi;

e la domanda che tu lasci è anch’essa

un gesto tuo, all’ombra delle croci.

"La madre" di Victor Hugo

La madre è un angelo

che ci guarda che ci insegna ad amare!

Ella riscalda le nostre dita,

il nostro capo fra le sue ginocchia,

la nostra anima nel suo cuore:

ci dà il suo latte quando siamo piccini,

il suo pane quando siamo grandi

e la sua vita sempre.

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