lunedì 5 febbraio 2024

6 febbraio 1778, nasce Ugo Foscolo

 Il 6 febbraio del 1778 nacque a Zante Nicolò Foscolo, che in seguito assunse il nome di Ugo in omaggio a Ugo di Bassville. Si tratta di uno dei principali letterati del neoclassicismo e del preromanticismo italiano. 

E' uno degli autori che amo di più e mi piace ricordarlo con la pagina delle Ultime Lettere di Jacopo Ortis in cui descrive la mia Liguria. Il protagonista, nel passo riportato, non guarda al mare e ai borghi che sorgono sulle sue rive ma alla parte più desolata ella regione, quella dei pendii e dei rilievi, a tratti quasi inaccessibile.

Dopo aver vagato senza meta attraverso l’Italia, Jacopo giunge al confine di Ventimiglia. Da qui egli aveva pensato di entrare in Francia, poi cambia idea e decide di tornare ai colli Euganei. Scrive così una lettera nella quale lo spettacolo della natura, in questo caso le Alpi Marittime, gli suggerisce un’approfondita riflessione sulla tragicità della condizione umana:

Alfine eccomi in pace! – Che pace? stanchezza, sopore di sepoltura. Ho vagato per queste montagne. Non v’è albero, non tugurio, non erba. Tutto è bronchi; aspri e lividi macigni; e qua e là molte croci che segnano il sito de’ viandanti assassinati. 

– Là giù è il Roja, un torrente che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa immensa montagna. V’è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell’Alpi altre Alpi di neve che s’immergono nel Cielo e tutto biancheggia e si confonde – da quelle spalancate Alpi cala e passeggia ondeggiando la tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo. La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi.

I tuoi confini, o Italia, son questi! ma sono tutto dì sormontati d’ogni parte dalla pertinace avarizia9 delle nazioni. Ove sono dunque i tuoi figli? Nulla ti manca se non la forza della concordia.



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