Una delle mie più grandi passioni oltre alla lettura e alla scrittura è il cioccolato, di cui oggi si festeggia la giornata mondiale.
Per celebrarla, ecco 6 libri, con al centro il "nutrimento degli dei".
Partiamo - ovviamente - da "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl e "Chocolat" di Joanne Harris.
Il primo, dedicato ai più giovani, è ispirato alla giovinezza del suo autore ed è stato ripreso in diversi film e si fonda su una base morale educativa, che vuole porre l'attenzione soprattutto sui pericoli di avidità ed esagerazione. Qui, il cioccolato è simbolo i allegria e dolcezza, da condividere prima di tutto in famiglia.
"Chocolat" è un romanzo di tutt'altro stile, da cui anche in questo caso è stato tratto un film, caratterizzato da uno stile fresco e da personaggi simpatici - e non mancano le ricette! Al centro del libro ci sono l'ipocrisia e il bisogno di trasgressione degli abitanti della cittadina in cui è ambientata la vicenda.
Più struggente è "Dolce come il cioccolato" di Laura Esquivel. Si tratta della storia di una famiglia composta da una madre e tre figlie, con la più giovane che viene affascinata da antiche preparazioni sudamericane.
Un racconto avvincente di genere giallo è “La scatola di cioccolatini”, inserito nella raccolta I primi casi di Poirot di Agatha Christie.
Il cioccolato si rivela un indizio decisivo in “Casa desolata” di Charles Dickens, che racconta di delitti, intrighi e personaggi misteriosi.
E' dal Settecento soprattutto che la cioccolata comincia a diffondersi tra i ceti più benestanti e a far parlare di sé tra le pagine di diversi autori. Una delle citazioni più famose è certamente quella di “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni, dove il dolce serve come scommessa. Goldoni tra l'altro apprezzava molto la cioccolata.
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