sabato 16 dicembre 2023

Prudenza Gabrielli

 Nata il 17 dicembre 1654, Prudenza Gabrielli fu una poetessa romana, appartenente all'Accademia dell'Arcardia con lo pseudonimo di Elettra Citeria

La sua produzione poetica è per lo più inclusa nel tomo terzo delle Rime degli Arcadi, con ispirazione collegata per lo più alla scomparsa del marito. 


Ecco uno dei suoi sonetti:

Di duolo in duolo e d’una in altra pena

     Vago del mio martir mi tragge Amore:

     E il grave incarco, ond’è sì oppresso il core

     È tal, che tempo, nè distanza affrena.



E di tai tempre ei mi formò catena,

     Che disper’io di trarre il piè mai fuore:

     Tanto può in me l’inusitato ardore,

     Ch’ormai me stesso io più ravviso appena.

Il rio timor, la gelosia m’attrista,

     10La falsa speme, il dispietato sdegno,

     La brevissima gioia al dolor mista.

Sol tra gli affanni arsi d’Amor nel regno:

     Che fia non so s’ei maggior forza acquista;

     So, che ad ogni suo stral son fatto segno.


Nessun commento:

Posta un commento

Lo specchio di Giano e gli oggetti magici: dal lituo alla trottola di Ecate

 Credo che non ci siano romanzi fantasy in cui non compaiano oggetti magici di diversi tipi e con diverse funzioni, dai libri, agli amulet...