sabato 14 ottobre 2023

Italo Calvino, il centenario della nascita dell'autore

 Oggi ricorre un importante anniversario per la letteratura italiana, quello del centenario della nascita di Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985), uno degli autori italiani più importanti del secondo Novecento (abbiamo parlato qui della mostra a lui dedicata a Roma).

Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale e da una scrittura sempre cristallina, ha seguito molte delle principali tendenze letterarie coeve, dal neorealismo al postmoderno, ma tenendo sempre una certa distanza da esse e svolgendo un percorso di ricerca personale e coerente

Una grande varietà di atteggiamenti che riflette il succedersi delle poetiche e degli indirizzi culturali che ha seguito durante l'arco della sua vita è stata bilanciata dalla sostanziale unità determinata da un atteggiamento ispirato al razionalismo, dal gusto dell'ironia, dall'interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del mondo.


Essendo una grande appassionata dei poemi cavallereschi, ricordo di lui, in particolare, un'opera del periodo fantastico, Il cavaliere inesistente, romanzo allegorico intriso di ironia e riferimenti all'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Ecco l'incipit, con un bellissimo endecasillabo iniziale: 

Sotto le rosse mura di Parigi era schierato l'esercito di Francia. Carlomagno doveva passare in rivista i paladini. Già da più di tre ore erano lì; faceva caldo; era un pomeriggio di prima estate, un po' coperto, nuvoloso; nelle armature si bolliva come in pentole tenute a fuoco lento. Non è detto che qualcuno in quell'immobile fila di cavalieri già non avesse perso i sensi o non si fosse assopito, ma l'armatura li reggeva impettiti in sella tutti a un modo. D'un tratto, tre squilli di tromba: le piume dei cimieri sussultarono nell'aria ferma come a uno sbuffo di vento, e tacque subito quella specie di mugghio marino che s'era sentito fin qui, ed era, si vede, un russare di guerrieri incupito dalle gole metalliche degli elmi. Finalmente ecco, lo scorsero che avanzava laggiù in fondo, Carlomagno, su un cavallo che pareva 

Nessun commento:

Posta un commento

Lo specchio di Giano e gli oggetti magici: dal lituo alla trottola di Ecate

 Credo che non ci siano romanzi fantasy in cui non compaiano oggetti magici di diversi tipi e con diverse funzioni, dai libri, agli amulet...