In Egitto è stato individuato un antico laboratorio di imbalsamazione, come conferma un recente studio, pubblicato sulla rivista “Nature” e condotto dagli esperti dell’Università di Tubinga, da quelli dell’Università Ludwig-Maximilians, in Germania, e dell’Università americana del Cairo, riporta SkyTG24.
In particolare, 31 vasi in ceramica sono stati recuperati da questo centro, situato a Saqqara, risalente alla XXVI dinastia egizia (664-525 a.C.). Tra i reperti individuati sono state segnalate incisioni di testi che riportano istruzioni dettagliate proprio in merito al processo di mummificazione.
Ad oggi, ciò che si sa sulle tecniche usate dagli antichi Egizi sull'imbalsamazione è legato in particolar modo a quanto tramandato dalla letteratura antica e dall'esame dei residui organici effettuati sulle mummie egizie. Da questo ritrovamento sono emersi dettagli interessanti sulle procedure e sulle sostanze impiegate nel processo.
Foto di Simon Berger su Unsplash
Perché vi parlo di questo? Lo scoprirete quando vi svelerò qualcosa di più sul mio secondo libro...
Nessun commento:
Posta un commento