sabato 24 febbraio 2024

25 febbraio del 1707. Nasce Carlo Goldoni

 Se i grandi poeti vissuti a cavallo tra il 1700 e il 1800 mi hanno accompagnato soprattutto nella fase giovanile, tra gli autori che ho cominciato ad apprezzare quando, per seguire l'Università, mi sono Trasferita a Milano, c'è Carlo Goldoni, di cui oggi ricorre l'anniversario della nascita, avvenuta il 25 febbraio del 1707. Il luogo in cui ho imparato ad amarlo è, ovviamente, il teatro, che frequentavo soprattutto con mia madre, ma anche l'Ateneo ha fatto la sua parte: una sezione della mia tesi è stata dedicata al libretto d'opera La bella verità, musicato da Niccolò Piccinni. Il lavoro ha come personaggi un impresario teatrale e un gruppo di attori. Eccone un brano:

La provida natura

comparte i doni suoi;

ma devonsi da noi

coll'arte coltivar.

Né mai sarà un pastore

un abile nocchiero,

né condurrà un guerriero

gli armenti a pascolar.

Carlo Goldoni è uno degli autori teatrali più noti e importanti della storia. E' conosciuto soprattutto per la riforma del teatro: prima di lui c'era la commedia all'improvviso, nella quale gli attori non avevano un testo scritto da studiare e da seguire durante le rappresentazioni bensì solo una traccia generale da seguire, detta canovaccio. Goldoni fu il primo a volere un testo interamente scritto per ogni attore, verso il progressivo distacco dalla commedia dell'arte che dominava da quasi due secoli.


Il suo pensiero è caratterizzato da un illuminismo popolare, che critica ogni forma di ipocrisia dando importanza alla classe sociale dei piccoli borghesi. Goldoni aspira a un mondo pacifico e razionale, accettando le gerarchie sociali. Secondo Goldoni, un uomo si può affermare indipendentemente dalla classe cui appartiene, attraverso l'onore e la reputazione di fronte all'opinione pubblica. 

L'opera più famosa che coincide con quella che ho amato di più è La locandiera di cui riporto il finale:


Ecco, infine, cinque curiosità sull'autore:

Record di opere. Goldoni fu uno scrittore davvero prolifico. Solo le commedie superano il numero di duecento, scritte in circa sessanta anni. Nel conteggio non rientrano opere giovanili come poesie e poemi satirici.

Vita movimentata. Lo scrittore fin da piccolo ha viaggiato in lungo e in largo in Italia e non solo, finendo per soggiornare in svariate città italiane: Venezia, dove è nato il 25 febbraio del 1707, Perugia, Rimini, Chioggia, Pavia, Modena, Padova, Verona, Genova, dove conosce la moglie, Nicoletta Conio, Pisa, Livorno e infine Parigi.

Console di Genova. Nel capoluogo ligure Goldoni conobbe, come abbiamo appena accennato, la moglie Nicoletta Conio. Il suocero era un notaio del Banco di San Giorgio e fece avere a Carlo un incarico di un certo pregio: console di Genova presso la Serenissima Repubblica di Venezia.

Librettista. Oltre a commedie e tragicommedie Carlo scrisse anche diversi libretti d'opera come La bella verità e Le donne vendicate musicati da Niccolò Piccinni, L'amore artigiano, Il filosofo di campagna, Griselda con la musica di Antonio Vivaldi, Gustavo primo re di Svezia, Il mondo della luna, Lo speziale.

Personaggio. La figura di Carlo Goldoni ispirò a lungo i drammaturghi tanto che, a cavallo tra Settecento e Novecento, la produzione italiana registrò numerose commedie che riportavano Goldoni tra i personaggi. Tra queste, Le gare fra poeti di Giuseppe Gatti, Carlo Goldoni fra' comici di Gaetano Fiorio, Madamigella Clairon di Giovan Carlo Cosenza, Goldoni in convento di Napoleone Girotto fino ad arrivare a L'armata dei sonnambuli di Wu Ming del 2014. Inoltre Goldoni è apparso come personaggio in alcuni film.

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