mercoledì 18 gennaio 2023

Il quinto capitolo di Lo Specchio di Giano - La Veggente di Farthan

 Dopo il quarto capitolo, con l'incontro tra Velthur e Tarchun, ecco su Wattpad "La Veggente di Farthan", la quinta parte del romanzo fantasy ispirato agli etruschi "Lo specchio di Giano". 

In questa sezione dell'eBook, disponibile su Amazon e su altre piattaforme, la protagonista Steleth e la sacerdotessa Thanaquil si interrogano sul destino della prima, che secondo i testi sacri, dovrebbe "incarnare" la dea Ecate.


Ecco un passo:

"Secondo il Mysterii Liber sarei Ecate, la dea delle regioni orientali, la regina dei demoni, della notte, della Luna calante, dei morti, della negromanzia, delle terre selvagge e del parto, che aveva il potere vitale su tutti gli elementi, protettrice degli incroci, delle porte e degli accessi. Una delle divinità ctonie più potenti e complesse. La descrizione riportata dal testo coincide: occhi castani con sfumature verdi, fisico statuario e robusto, viso con i lineamenti marcati. Ecate, però, non è mai stata raffigurata con la schiena curva, come anche molti Aisna in cui si è trovata. La dea all'inizio abitò in alcune donne dei Celeni, maghi capaci di permettere al loro popolo di conquistare le terre vicine e costruirsi un piccolo impero. Dopo che l'ultima di queste morì nella battaglia che vide i Celeni sconfitti dai Cafuri, c'è un'interruzione nelle varie trascrizioni del codice e alcune parti non si leggono con chiarezza. Il filo della narrazione riprende a Vestres, con una mia antenata, la mia trisnonna e una mia parente, che morì il giorno in cui io nacqui. Questi tre membri della mia famiglia avevano la gobba, come me. Con queste informazioni lacunose non si può essere sicuri che io sia Ecate. Dall'altra parte, rischio di essere uccisa da eventuali cecchini mandati da Alos per eliminare me e gli altri Aisna. Sono comunque chiamata a sottopormi alla Via del Ritorno Segreto per confermare o meno ciò che è stato tramandato. Inoltre, mi è richiesto di istruire donne e uomini nella realizzazione di cure per le ferite, nell'interpretare il linguaggio degli animali e il mutare degli elementi e anche qualche nozione di magia. Intanto sono lontano dai miei bambini, da mio marito e da mia madre che è malata da tempo. Devo, così, trascurare le persone a cui voglio bene per una teoria basata sull'incertezza”.

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